campagna di analisi fisico chimiche
Un aiuto e supporto alle analisi non invasive sia in fase preliminare che durante e dopo il restauro, viene dato da adeguate campagne di analisi chimico-fisiche e da rilevazioni non invasive come quelle relative ai parametri cromatici (colorimetria) o di misura della idrorepellenza delle superfici lapidee o affrescate (metodo della “spugna a contatto”). Tali indagini permettono di approfondire la conoscenza dell’opera e di modulare le operazioni del restauratore adattandole al reale stato di conservazione del manufatto artistico, rispettando così appieno l’opera nel suo complesso e una filosofia di minimo e mirato intervento.
La Silvia Baldis Restauri collabora con laboratori di ricerca specializzati che elaborano informazioni ed eseguono analisi su campioni appositamente prelevati dall’opera o su analisi dirette.