I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da questo sito.

Menu

user_mobilelogo

Le nanotecnologie, dando la possibilità di produrre materiali che hanno le dimensioni del miliardesimo di metro (nanometro), offrono ottime prospettive di ricerca e sviluppo anche nel campo del restauro e della conservazione. La calce, in soluzione o sospensione (acqua e latte di calce), è da anni impiegata a pieno titolo nei trattamenti protettivi o consolidanti di superfici architettoniche calcaree (stucchi, intonaci, dipinti murali, materiali lapidei etc.), ma il suo uso sottoforma di nanoparticelle consente di ovviare ad alcuni problemi dei trattamenti e metodologie convenzionali, quali la scarsa profondità di penetrazione, l’eccessivo quantitativo di acqua indispensabile nelle applicazioni e la preoccupazione di possibili alterazioni cromatiche delle superfici.